"Caro Zingales,
devo riconoscere che questi tuoi interrogatori mostrano uno svolgimento che spesso suscita considerazioni inattese di me stesso verso di me. È bello, dopotutto! Potrei dirti... che mostri di essere un dotato inquisitore. Non prendere la definizione come una critica. È, anzi, un elogio! c'è vita nelle tue domande, c'è interesse.
Mi aspetto con molta convinzione che le tue pagine su di me, quindi, potranno risultare interessanti per il lettore.
Andiamo dunque avanti...
Buon lavoro! E un pensiero, da parte mia, di un abbraccio alla mia Sicilia..."
Damiano Damiani, Roma 3 ottobre 2004.