Su La terra trema sono stati scritti fiumi d'inchiostro e, pertanto, poco o nulla resta da dire, avendone ormai da tempo decretato il riconoscimento di capolavoro della cinematografia mondiale. Ma a una attenta ricognizione critica attorno al film di Visconti ci accorgiamo, a più di cinquant'anni di distanza, che esso tuttora manchi di una vera e propria lettura etno-antropologica, che certamente merita, sia per il suo straordinario iter di lavorazione, sia per il suo atto di indagine sociale, espressa come rielaborazione poetica della realtà del piccolo borgo marinaro di Trezza, nell'immediato dopoguerra. Non avendo in questa sede la possibilità di portare avanti uno studio approfondito in tal senso, cercheremo di indicare almeno alcuni strumenti utili a dare avvio a queste prime riflessioni.Partiamo dal profilmico, ovvero da tutto il materiale che è destinato a costituire l'immagine; partiamo dal set del film; da questa "faticosissima ma bellissima avventura" - per dirla con le parole di Francesco Rosi - "che ha segnato la vita di tutti quelli che vi hanno partecipato". Il film è stato girato tutto in luoghi autentici, in ambienti non ricostruiti né adattati in funzione delle riprese, con protagonisti la gente del posto.Questa tragedia dell'esistenza, i cui protagonisti assumono la funzione simbolica dei grandi personaggi mitici del teatro antico, ritrae la vita del villaggio dei pescatori di Trezza così come il regista la vede svolgersi sotto i propri occhi per incanalarla in un suo progetto finalizzato, in cui l'episodio del mare avrebbe dovuto costituire il primo capitolo di una trilogia sotto l'egida protetaria. Il contenuto tragico della storia di questa famiglia siciliana rappresenta la distruzione del mito e la fine di un mondo terribile ma affascinante. Visconti rivive artisticamente questo tema in un intenso rapporto con la scrittura verghiana e con il paesaggio isolano (...). (Dall'introduzione di Sebastiano Gesù: Trezza e la Casa del Nespolo, da Verga a Visconti, dal fato al mito: dal neorealismo all'espressionismo, un mondo di dolente umanità. Reinterpretazioni di Giuseppe Cassibba.).
Sezione bibliografica specialistica dedicata al cinema siciliano, comprendente film girati, ambientati o prodotti in Sicilia, oltre a opere cinematografiche o di critica ispirate da autori siciliani.
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Cinema siciliano
Thematic library
Description
Libro
Details
La casa del nespolo
Da Verga a Visconti
Sebastiano Gesù (a cura di)
Introduzione del curatore
Girando le pagine 3
Edizioni Salarchi Immagini
Comiso (Ragusa)
2004
N. d.
96
Brossura
22 x 1 x 27 cm
580 gr
N. d.
Cat. BCS-L_022
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