Recuperando un ricco ventaglio di esperienze acquisite nel quadro vasto e articolato della cultura espressionista, Rudolf Kurtz, con L’espressiomsmo e il film (1926), delinea la portata e i limiti della pratica cinematografica in questione. Interamente calato nell’ottica della testimonianza diretta, il discorso di Kurtz percorre, sul filo di un’interrogazione appassionante, i luoghi nodali dell’universo filmico espressionista, scoprendone la nervatura problematica e contrapponendosi, nello stesso tempo, agli schemi semplicistici di una cultura ufficiale che definisce il cinema come una forma comunicativo-spettacolare esteticamente dequalificata. Mentre analizza le peculiarità tematiche e i codici stilistici dei più significativi film espressionisti, Kurtz individua così lo statuto teorico del cinema in quanto medium tecnologico, connettendo, strutturalmente le vicende della forma filmica alla fenomenologia complessiva delle avanguardie (pittura, scultura, architettura, musica, letteratura) operanti nella Germania della prima metà degli anni ’20. (Abstract)
Sezione bibliografica dedicata al cinema espressionista tedesco, o al nesso correlato.
![logo biblio logo biblio](https://www.as-cinema.com/storage/2025/01/logo-biblio-60x60.jpg)
Cinema espressionista
Thematic library
Description
Libro
Details
L'espressionismo e il film
N. d.
Pier Giorgio Tone (a cura di)
N. d.
Biblioteca Cinema 18
Longanesi e C.
Milano
1981
N. d.
194
Cartoncino flessibile
13,7 x 2,2 x 20,4 cm
ABC
ASIN: B00OFVY290
Cat. BCS-ET-010
STAI SVOLGENDO UNO STUDIO O DELLE RICERCHE
Vuoi consultare o esaminare i materiali dei fondi archivistici?
Pianifica subito una sessione di approfondimento per il tuo progetto.