La retrospettiva Pathé, presentata all'interno della XXIV Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, comprende... titoli, dal 1903 al 1913. I film sono stati reperiti presso l'Institut Jean Vigo, la Cinémathèque Française, la Cineteca comunale di Bologna, Le Service des Archives du Film, l'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema e la Cineteca del Friuli.In alcuni casi si tratta di opere famose e viste più volte, come ad esempio L'Assassinat du duc de Guise (ora presentata nell'edizione a colori); in altri di pellicole meno conosciute, senza dati completi, talvolta persino dal titolo incerto. Due film provenienti dal Fondo Joye, in possesso dell'Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, sono stati ristampati e sottotitolati in italiano per l'occasione: Les Victimes de l'alcool e Le Courrier de Lyon. Il primo costituisce in un certo senso un "avvenimento" all'interno della produzione Pathé degli anni dieci, ampiamente citato e commentato nelle maggiori storie del cinema. Il secondo rappresenta, invece, un titolo abbastanza prestigioso, ma non fra i più importanti, dell'attività di Albert Capellani, regista, organizzatore e collaboratore prezioso, dopo Zecca, della Casa Pathé.In generale i film in programma sono dislocati in un arco di tempo sufficientemente ampio per registrare alcuni percorsi caratteristici della produzione Pathé dell'epoca, sia a livello industriale che a livello espressivo: la varietà dei generi e la loro strutturazione progressiva, il rapporto con le altre forme d'arte, in primo luogo con la letteratura e con il teatro, il passaggio dal corto al lungo metraggio, la politica dei nomi prestigiosi e il tentativo di far coesistere, rispettando le regole del mercato, una forma di espressione popolare e specializzata con le pretese artistiche di un prodotto capace di attirare sempre di più il pubblico borghese.Quanto alla documentazione, la raccolta di schede che presentiamo, visibilmente incompleta, cerca di recuperare i materiali originali dell'epoca, offrendo le firme e la pubblicità che la Casa Pathé stessa diffondeva nei suoi bollettini informativi: il "Bulletin Pathé", appunto, e la "Rivista Pathé", traduzione italiana del periodico francese. Quando è stato possibile abbiamo riportato le didascalie dei film, le sceneggiature originali depositate presso la Biblioteca dell'Arsenal a Parigi e, in alcuni casi, le sceneggiature desunte pubblicate successivamente in alcune riviste specializzate francesi. [S.P.]
Sezione dedicata a una bibliografia specialistica e selezionata che analizza il cinema muto italiano, ampliando la sua portata oltre i confini nazionali.
Cinema muto
Thematic library
Description
Libro
Details
Verso il centenario
Pathé, i film
Riccardo Redi (a cura di)
Nota del curatore
CNC - Collana di testi e studi sul cinema diretta da Lino Miccichè XIV | Rassegna: Verso il centenario, Pathé, dalla XIV Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (11-19 giugno 1988).
CNC Edizioni
Roma
1988
N. d.
36
Cartoncino lucido
20,8 x 0,4 x 20,4 cm
120 gr
Cert. 04467
Cat. BCS-CM-010
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