Negli ultimi sette anni il mondo dell'esercizio e della distribuzione cinematografica è stato interessato da una profonda trasformazione caratterizzata dalla liberalizzazione delle licenze, dall'aumento delle multisale e soprattutto dei multiplex, dall'arrivo di nuovi soggetti imprenditoriali internazionali (dagli americani della Warner e UCI, ai belgi di Kinepolis, ai tedeschi di Cinestar) e infine dai rapporti sul settore elaborati dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.Questi nuovi e rapidissimi cambiamenti del mercato seguono le mutate modalità di fruizione del prodotto cinematografico da parte del pubblico e anticipano le prossime rivoluzioni della trasmissione e proiezione in digitale e del nuovo canale di distribuzione rappresentato da internet.In questo contesto, ricercare le proprie radici, conservare la memoria non è solo una operazione di studio e di ricerca, ma è anche una necessità dell'imprenditoria italiana del settore, da sempre basata sul carattere familiare. È la storia anche delle nostre rispettive famiglie, dei nostri nonni che nei primissimi anni del Novecento hanno creduto in questa attività e contribuito a dar vita all'avventurosa storia del cinema italiano.Siamo infatti convinti che anche in questo, come pure nel prossimo mercato cinematografico, le differenze tra gli imprenditori, tra le strutture cinematografiche e tra le opportunità di fruizione del tempo libero si faranno proprio sul valore aggiunto prodotto dalla capacità dell'impresa di trasmettere la passione per il cinema (e della sua capacità di raccontare le storie degli uomini), dalla qualità del rapporto con il pubblico, inteso non solo come consumatore di popcorn, e di progettare e organizzare nuove iniziative imprenditoriali capaci di coniugare i fattori imprescindibili di socialità e di cultura.Un sentito ringraziamento alla Fondazione Cineteca Italiana per l'insostituibile opera di conservazione, di restauro e di promozione del prodotto cinematografico e all'Università Cattolica di Milano per l'importante opera di ricerca sulle storie del cinema italiano. [Paolo Protti, Francesco Cardin]
Sezione dedicata a una bibliografia specialistica e selezionata che analizza il cinema muto italiano, ampliando la sua portata oltre i confini nazionali.
Precinema
Thematic library
Description
Libro
Details
I manifesti tipografici del cinema
La collezione della Fondazione Cineteca Italiana 1919-1939
Roberto Della Torre (a cura di), Elena Mosconi (a cura di)
Premessa degli autori
Quaderni Fondazione Cineteca Italiana
Editrice Il Castoro
Milano
2001
978-8880332169
160
Brossura
16,9 x 1,5 x 23,9 cm
350 gr
ISBN-10: 8880332163
Cat.
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