Collezione: Archivio Siciliano del Cinema, Palermo.
Categoria del cimelio: Visualizzazione in movimento
Nome del modello: Praxinoscope avec lampe
Luogo di fabbricazione: Francia
Anno di fabbricazione: a partire dal 1889
Brevetto: Émile Reynaud, BF n. 120 484, 30 agosto 1877: “Dispositivo per ottenere l'illusione del movimento mediante occhiali mobili.”
Copyright della foto: Archivio Siciliano del Cinema, Palermo, Italia.
Prassinoscopio di tipo teatrale. Monta dodici specchi prismatici al centro di una corona; piede in legno tornito; scatola di mogano; undici decorazioni litografate incorporate; arredamento a specchio per il nuotatore; cornice dello specchio con decoro litografato; dieci strisce litografate su fondo nero; paralume; portacandele; porta paralume.
Charles-Émile Reynaud, Parigi
Charles-Émile Reynaud, Parigi
Charles-Émile Reynaud, Parigi
Lunghezza: 38, larghezza: 25, altezza: 33 cm
Lunghezza: 50, larghezza: 52, altezza: 48 cm
Il prassinoscopio è un dispositivo ottico che permette la proiezione di immagini, disegni, animati. Si tratta di una evoluzione dello zootropio e include una versione semplice e una teatrale. Viene inventato in Francia nel 1876 da Charles-Émile Reynaud che lo registra un anno più tardi, il 21 dicembre 1877.
Donata Pesenti Campagnoni, Quando il cinema non c'era. Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e fotografie animate, UTET Università, 2007. ISBN 88-6008-079-7 / Vedi sezione bibliografica: "Precinema e muto".
Cat. ASC-CM-310
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