L'Assessorato alle Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia e la Biblioteca Municipale "A. Panizzi", in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di RE, l'Associazione Italiana per le ricerche di storia del cinema e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, stanno allestendo la Mostra "C'era il cinema. L'Italia al cinema tra Otto e Novecento, Reggio Emilia 1896-1915", dedicata al primo periodo del cinema muto reggiano e italiano.In un periodo di evoluzione degli apparati tradizionali del consumo cinematografico, si intende proporre presso il pubblico di Reggio e dell'Emilia, la conoscenza e la riscoperta dei valori culturali e artistici raggiunti dal cinema italiano nel periodo della sua maggiore fioritura. Nell'ambito di questa iniziativa è prevista una serie di proiezioni di film variamente legati ai temi della Mostra. Verranno prima di tutto presentati alcuni saggi tra i più esemplari e interessanti del cinema muto italiano, documentando il decisivo passaggio dal corto al lungo metraggio e i principali generi ai quali, alla vigilia della Grande Guerra, esso affidò le proprie fortune (dal fantastico allo "storico" in costume, dal documentario al cinema naturalista, al cinema in Francia). Nella scelta dei film, accanto ai classici come L'amor mio non muore, Cabiria o Assunta Spina, sono state scelte alcune opere di primo piano ma meno note anche agli specialisti (come Inferno della Milano-Films, primo lungometraggio del nostro cinema uscito nel 1911, per la prima volta riproposto oggi al pubblico italiano dopo anni e anni di oblio), e si è cercato in qualche modo di ricreare le condizioni in cui all'epoca i film venivano proiettati nelle sale cinematografiche.Una giornata sarà poi dedicata al dialismo, che fu uno dei fenomeni di costume più caratteristici del cinema italiano nella seconda metà degli anni Dieci, rendendo particolare omaggio a due attrici tra le più note e apprezzate: la grande Francesca Bertini, ancora oggi vivente, e la meno ricordata, ma dolcissima e per molti indimenticata Leda Gys; attrici che vedremo riunite in una delle opere più ammirate ma meno viste del muto italiano, L'Histoire d'un Pierrot (1917) di Baldassarre Negroni, la cui proiezione sarà accompagnata dalla musica scritta originariamente da Mario Costa per l'omonima pantomima.Due giornate saranno infine riservate agli studenti delle scuole medie superiori, ai quali verranno proiettate le due prime parti dedicate al cinema muto dell'Antologia del cinema italiano messa a punto negli anni Cinquanta dalle Cineteche di Milano e di Roma (a cura di A. Petrucci). Pur essendo sotto vari aspetti imperfetta, questa Antologia è comunque in grado di offrire ancora oggi un quadro sufficientemente articolato e preciso degli sviluppi e delle conquiste anche linguistiche del muto italiano, con molti brani o sequenze di film che nel frattempo sono scomparsi dalla circolazione e che non risultano più esistenti anche negli archivi delle Cineteche. Tutte queste iniziative, che si svolgeranno a Reggio Emilia tra novembre e dicembre di quest'anno, forniranno, per la prima volta in Italia, con strumenti critici e storiografici aggiornati, una informazione sistematica e una documentazione di prima mano su una civiltà cinematografica e un periodo storico oggi dimenticati o semplicemente ridotti alle dimensioni deformate della nostalgia e del mito. [Aldo Bernardini]
Sezione riservata a una bibliografia curata e specialistica che esamina il precinema.
Precinema
Thematic library
Description
Libro
Details
C'era il cinema
L'Italia al cinema tra Otto e Novecento - I film
Aldo Bernardini (a cura di)
Aldo Bernardini (Prefazione)
Rassegna cinematografica omonima
Comune di Reggio Emilia, Assessorato alla cultura, Biblioteca Municipale "A. Panizzi".
Reggio Emilia
1984
N. d.
48
Cartoncino
21,4 x 0,4 x 28,9 cm
180 gr
Cert, 09561
Cat. BCS-PR-020
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