L’ondata dei film patriotici che ha sommerso gli schermi della penisola a partire dalla seconda metà del 1915 tende a placarsi. Anche perché le rodomontate che raccontano – un alpino o un bersagliere che da solo riesce a sgominare un intero reggimento di crucchi – non fanno più ridere. La realtà della guerra s’è dimostrata un po’ diversa dai sogni di gloria degli interventisti ed il pubblico non abbocca più. Se ne accorge anche il Ministero degli Interni che invita le Commissioni di censura ad una maggiore severità nei confronti di questi film. I produttori fiutano l’aria che tira e si buttano sul Risorgimento: i nemici sono sempre gli austriaci, ma di cent’anni prima. (...) [Vittorio Martinelli]. Il volume – costituito essenzialmente da schede filmografiche ordinata alfabeticamente per titolo (nelle quali si riportano le notizie sui crediti e sul cast, i dati di censura, le lunghezze delle copie, i soggetti e le recensioni, i nomi delle società di produzione ed i titoli alternativi dei film) è il primo dei due tomi dedicati al 1916.
Sezione dedicata a una bibliografia specialistica e selezionata che analizza il cinema muto italiano, ampliando la sua portata oltre i confini nazionali.
Cinema muto
Thematic library
Description
Libro
Details
Il cinema muto italiano
I film della Grande Guerra. 1916 – Prima parte
Vittorio Martinelli
Introduzione dell'autore
Biblioteca di Bianco e Nero
CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma / Nuova ERI - Edizioni Radiotelevisione Italiana, Torino.
Roma - Torino
1992
N. d.
248
Cartoncino lucido
16,2 x 1,1 x 24 cm
425 gr
ISBN-10: 8839707018
Cat. BCS-CM-053
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