Il Consiglio d’Egitto

(...) Analizzare in maniera filologicamente esaustiva un testo cinematografico come Il Consiglio d'Egitto di Emidio Greco va ben al di là dello stretto limite temporale in cui questo film è ambientato, per riuscire a coglierne i contenuti universali e i paradigmi, ai quali è possibile rapportare molti elementi ancora vivi oggi nel contraddittorio rapporto tra libertà e potere, tra la forza della ragione e quella della violenza delle armi, intendendo queste ultime nella loro camaleontica e, spesso, impercettibile, immanente accezione e presenza. (...). [Dalla prefazione di Carlo Tagliabue]