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Il Museo Nazionale del Cinema. I Grandi Musei del Piemonte

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Description

Quella del Museo Nazionale del Cinema è la storia di un successo che, dalla sua inaugurazione nel luglio 2000 a oggi, ha fatto registrare più di 3 milioni e 700 mila visitatori. Un'affermazione non immediata e folgorante, come nel caso di un capolavoro annunciato, o di blockbuster costruiti per sbancare al botteghino. Piuttosto, per restare nella metafora, ricorda il destino di certi "long sleepers", che è il modo in cui gli americani definiscono i film lenti in apparenza ma destinati a venir fuori sulla distanza. Arrivare all'antico sogno pionieristico della professoressa Maria Adriana Prolo sono voluti alcuni decenni di attesa, trascorsi fra l'attivismo della fondatrice e la quiete operosa delle vecchie sale di Palazzo Chiablese, prima di giungere alle affollate frequentazioni che caratterizzano il nuovo allestimento alla Mole Antonelliana. È opportuno ricordare quanto avversa fu all'inizio, dalla cosiddetta opinione pubblica, la nuova soluzione proposta per trovare una sistemazione definitiva all'enorme patrimonio raccolto in tanti anni di minuziose e appassionate ricerche, che la chiusura per ragioni di sicurezza della vecchia sede aveva reso invisibile sin dalla metà degli anni Ottanta. A molti, infatti, pareva quasi una profanazione l'idea di collocare un museo dedicato a un'arte popolare come il cinema all'interno dell'edificio simbolo di Torino, che in passato aveva per qualche tempo accarezzato il più aulico progetto di insediarvi il Museo del Risorgimento. Per fortuna di tutti, grazie all'ostinazione di pochi si giunse infine all'inaugurazione del nuovo Museo del Cinema nel luglio 2000, una data che segna l'inizio di un sorprendente percorso di riappropriazione dell'edificio e del suo inedito contenuto da parte di un pubblico di visitatori e turisti in crescente progressione. Più di mezzo milione all'anno, a partire dal 2006, l'anno dei Giochi Olimpici Invernali che hanno segnato una svolta per Torino. Si tratta di cifre ragguardevoli, dietro le quali si cela un triplice successo: quello di una città che ha saputo reinventarsi, dopo aver corso il rischio di un declino rapido e inarrestabile a seguito della crisi industriale degli anni Novanta; quello di un edificio rinato a nuova vita, dopo essere ingiustamente rimasto per oltre un secolo un guscio vuoto, privo d'identità e di vocazione; e infine quello di un museo unico per caratteristiche e dimensioni, che il mondo intero ci invidia. (...) [Alessandro Casazza (Presidente del MNC), Alberto Barbera (direttore del MNC)]

Libro

Details

Titolo:

Il Museo Nazionale del Cinema

Sottotitolo:

I Grandi Musei del Piemonte

Autore / Curatore:

Donata Pesenti Campagnoni (testi), Nicoletta Pacini (in collaborazione di)

Prefazione / Postfazione / Appendice:

Alessandro Casazza (Presidente del MNC), Alberto Barbera (direttore del MNC)

Collana / Evento:

I Grandi Musei del Piemonte (collana diretta da Carla Enrica Spantigati).

Editore:

Umberto Allemandi & C.

Città:

Torino - Londra - Venezia - New York

Anno:

2008

ISBN:

N. d.

Pagine:

82

Copertina:

Cartonata rigida lucida

Dimensioni:

24,4 x 1 x 34 cm

Peso:

780 gr

ISSN / EAN / Altro codice:

Cert. 00881

Note:

Cat. BCS-PR-012

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