Le aride prevenzioni ideologiche, le tesi speculative, il cosiddetto pessimismo relativistico che i professori e i filosofi possono trovare sotto l'ispirazione della poesia pirandelliana cedono il posto al rilievo che di questa offrono i veri artisti, gli attori e i registi: gli interpreti. L'eventuale cronista delle alterne fortune della critica pirandelliana (di carattere letterario) dovrà a sua volta considerarne l'apporto felice più comprensivo per il pubblico. Questo mio lavoro presenta la rapida, eppur tanto vasta, rassegna dei fondamentali criteri "interpretativi" di regia, attraverso cui fino ad oggi sono state realizzate le principali edizioni sceniche delle opere teatrali di Pirandello e per la varia sorte di invenzione poetica degli interpreti - i maggiori attori di questo ventesimo secolo - delle successive fasi creative del suo teatro, in dialetto o in lingua.Segnalando soprattutto che costoro, mediante l'attribuzione di appropriate qualità, di mezzi personali e di risorse tecniche, hanno saputo conferire - attraverso la "recitazione" - a tipi e a situazioni giudicate "paradossali". Non ci è piaciuto ricorrere a catalogazioni o schemi fissi e prefissati, nei quali dividere il teatro di Pirandello, per comodità di distribuzione della materia vastissima. Questo sistema "scientifico", analitico, attivizzato e classificatorio poco si addice alle cose dell'arte. Siciliano, o dialettale, e in lingua; teatro nel teatro, i "narrativi", e le "favole", si sono liberamente distinti nelle pur evidentissime differenziazioni dei loro maggiori interpreti.Tutti d'accordo nel ripetere in coro che il teatro è la parola scritta, bensì non giù della "parola recitata", che è tutt'altra cosa. Da un'apparente ed appariscente quantità nasce così il "problema" teatro e letteratura. E conseguentemente da qui sorgerà il concetto contrastante tra teatro teatrale e teatro letterario; cioè tra il teatro rappresentabile e quello irrecitabile e, quindi, "nato morto" perché non rappresentabile (...). (Dalla prefazione di Leonardo Bragaglia).
Sezione bibliografica specialistica dedicata al cinema siciliano, comprendente film girati, ambientati o prodotti in Sicilia, oltre a opere cinematografiche o di critica ispirate da autori siciliani.
Cinema siciliano
Thematic library
Description
Libro
Details
Interpreti pirandelliani
Vita scenica delle commedie di Luigi Pirandello, dalle origini ai giorni nostri
Leonardo Bragaglia
Prefazione dell'autore
La voce 3
Trevi Editore
Roma
1973
N. d.
430
Cartoncino lucido
12,8 x 3 x 20,4 cm
440 gr
N. d.
Cat. BCS-L-031
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