Regia di Frank Capra

La storia del cinema, che ha appena compiuto cent'anni (si celebra per convenzionela prima proiezione dei Lumière nel 1895), si identifica praticamente con quella di Frank Capra (1897-1991). Capra, autore, cantastorie e inventore di miti, protagonista del "sogno ameticano", ma anche fotografo di inquietanti scenari sociali. Il lavoro di questo grande regista, indubbiamente, si intrecciano con la vita stessa del cinema centenario. E le celebrazioni appena terminate (in Italia si è festeggiato per tutto il '96 espandendola data da cui partire per la ricorrenza alle prime proiezioni italiane) quasi combaciano con la non rituale celebrazione che qui si fa della sua nascita. Frank Capra è cresciuto insieme al cinema: come il cinema si è trasformato da piccolo strumento di passatempo addirittura a mezzo di espressione artistica, così il regista siculo-hollywoodiano, da ragazzo tuttofare del set, e ancora prima da strillone ambulante che era, da povero "dago", emigratello italiano dei quartieri poveri di Los Angeles, è diventato un grande maestro del cinema americano (...). [Estratto dalla prefazione di Vito Zagarrio].