Stefania Sandrelli

Quando da ragazzo ho visto per la prima volta Sedotta e abbandonata in un cinema di paese, in uno di quei luoghi della memoria intrisi di fumo di sigaretta, l'esile figura di Agnese si è stampata nella mia mente. Dopo parecchi anni, rivedendo quel film e pensando a Stefania Sandrelli, ai suoi film, alle sue interpretazioni, ho cercato di approfondire, di leggere; ho cercato e ricercato monografie, ma sfortunatamente su di lei non ho trovato molto materiale. Avuta la possibilità, quindi, ho immediatamente pensato di colmare questo ingiusto vuoto, dedicandole affettuosamente la presente monografia, accompagnata dalla riproposizione di alcune delle sue più belle interpretazioni. Stefania Sandrelli ha attraversato il cinema italiano degli ultimi quasi quarant'anni; ha lavorato con i più importanti registi italiani ed è stata quasi sempre "fuori" dalle mode, dagli schemi e dalle convenzioni. Per questo l'ho amata, per quel suo essere sempre Agnese, anche nella vita... [Ninni Panzera]