Negli anni Dieci numerosi scrittori, molto spesso giovani, si avvicinarono al cinema con entusiasmo per "ordire, scrivere, sceneggiare, inscenare soggetti di film", come ricorderà con orgoglio il torinese Arrigo Frusta, uno dei più apprezzati "soggettisti" dell'epoca. Le "voci del silenzio" appartengono proprio a questi sceneggiatori, spesso dimenticati, ma anche agli attori che recitavano sul set seguendo le loro indicazioni e ai "direttori di scena" che le interpretavano più o meno liberamente. Attraverso lo studio degli eccezionali materiali conservati nel Museo Nazionale del Cinema di Torino, l'autore ricostruisce la genesi e l'evoluzione di un mestiere, quello del "soggettista" specializzato, assolutamente nuovo per l'epoca. (Abstract)
Sezione dedicata a una bibliografia specialistica e selezionata che analizza il cinema muto italiano, ampliando la sua portata oltre i confini nazionali.
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Cinema muto
Thematic library
Description
Libro
Details
Voci del silenzio
La sceneggiatura nel cinema muto italiano
Silvio Alovisio
Antonio Costa (Presentazione)
N. d.
Museo Nazionale del Cinema di Torino / Il Castoro
Torino
2005
978-8880333494
448
Brossura
15,8 x 2,8 x 23,4 cm
780 kg
ISBN-10: 8880333496
Cat. BCS-CM-031
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