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Il gruppo di rivoluzionari e guerriglieri del MRNA, la cui mente è tale Christine (Sasa Kastoura), dopo una serie di furti in giro per l'Europa, decide di agire anche nella capitale greca. Christine seduce George (Andreas Barkoulis) senza remore, guardia giurata di un casinò molto famoso, il Mont-Parnes, in cambio di sesso e soldi. Il vigilante fornisce a Christine una mappa precisa che illustra il sistema di allarme e di evacuazione del casinò.
La banda agisce, e dopo aver svuotato la cassaforte asportandone un imponente patrimonio e dopo l'arresto di uno dei banditi trovato con metà della somma, decide di rapire il figlio del Capo della Squadra politica di Atene, per poter ottenere agevolmente l'espatrio e il denaro sequestrato.
Il Commissario (Lakis Komninos) simula accondiscendenza al ricatto e raggiunge i malviventi all'appuntamento prestabilito, accompagnato capo della banda immobilizzato, ma gli eventi precipitano.
Nonostante la vicinanza geografica e la comune cultura mediterranea, ben poco filtra della cinematografia proveniente da Oltreionio. S.S. Sezione sequestri (1976), ossia Oi apanthropoi (titolo originale), è un'eccezione che strizza l'occhio ai poliziesci italiani e americani coeve, ma con risultati appena accettabili, considerando l'attenuante dello sforzo di Pavlos Filippou, che dirige con polso ma con scarse risorse tecniche e professionali, miscelando i quattro elementi tipici del pulp ellenico anni '70: mare, thriller, eros e azione.

ANTONIO LA TORRE GIORDANO

Redazione, 16 ottobre 2019